Clio supplemento a Argonauta n. 1-6 2012





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Aporrhais pesgallinae Barnard, 1963


Descrizione originale - Original description by Barnard, 1963. p. 67:


(courtesy of AMI Library)

Locus typicus: 26° 23' S., 14° 17' E. (-26.38333 , 14.28333), in 311 m on green mud. (off Hottentotspunt, Namibia)

Stratum typicum: recent

History and Synonymy

Aporrhais pesgallinae Barnard, 1963: 67, fig. 8
· Syn.: Aporrhais elegantissima Mienis, 1976: 89
· Syn.: Aporrhais elegantissimus Parenzan, 1970: 142, pl. XXVIII, fig. 560
· Syn.: Aporrhais gallinae Giresse et al., 1996: 34
· Syn.: Aporrhais pseudoserresianus procerus Settepassi, 1971: XXI, pl. 15 fig. 35, 36
· Syn.: Aporrhais uttingerianus elegantissimus Barnard, 1963. Mari, 1972: 7
· Syn.: Aporrhais uttingeriana pesgallinae Barnard, 1963. Mienis, 1976: 89

DESCRIZONE DELLA SPECIE

La forma

    A. pesgallinae presenta dei caratteri morfologici simili alla specie mediterranea A. serresiana, anche se, in realtà, evidenzia delle particolarità del tutto singolari che la rendono caratteristica tra le altre specie appartenenti alla famiglia. Le digitazioni, in numero di quattro, compresa quella del canale sifonale, sono sottili e lunghe costituendo appunto uno dei caratteri più distintivi di questa specie. La spira è turricolata e costituita da 7/8 giri spirali, di cui l’ultimo è ampio e termina con le digitazioni. L’apertura è stretta e sull’area parietale è spesso presente un callo columellare non esteso, ma rilevato.

Nota
E’ interessante segnalare la diversità della forma degli esemplari provenienti dalla Namibia (Walvis Bay). La spira è corta e robusta ed anche le digitazioni labiali. L’aspetto generale evidenzia una forma assai diversa dal tipo.
In merito agli esemplari freak, di questa specie, assai poco comuni, sono documentati nel lavoro (www.stromboidea.de) di U. Wieneke, H. Stoutjesdijk & P. Simonet, provenienti dalle acque di Conakry, Guinea e Guinea-Bissau.

La colorazione

    La specie presenta delle colorazioni simili all’A.serresiana anche se alcuni esemplari evidenziano delle tonalità sul marrone scuro nella superficie dorsale che, in genere, è di color giallo scuro. L'apertura e le digitazioni sono di colore bianco.

Le dimensioni

    Nella collezione AMI è presente un esemplare (AP.04.29) delle dimensioni di 55.84 mm. proveniente dalle acque di Abidjan, Costa D’Avorio e di un altro esemplare (AP.04.15) dragato nelle acque di fronte a Quicombo, Angola delle Misure di 29,80 x 56,20 mm. che purtroppo è privo della digitazione posteriore, ma la sua larghezza (mm. 56,20) lascia presupporre che la specie raggiungesse dimensioni maggiori. Sono segnalati, inoltre, altri due esemplari di particolari dimensioni, uno proveniente dalla collezione W. Massier reperito nelle acque di Walvis Bay, Namibia delle dimensioni di 62,8 mm. riportato nella 6° edizione di Registry of World Record Size Shells alla pagina 13 nell’anno 2003. In www.stromboidea.de gli Autori, U. Wieneke, H. Stoutjesdijk & P. Simonet, segnalano un esemplare di 77,2 mm. sempre a Quicombo, Angola della Collezione Frank Nolf (Belgio).

SPECIES DESCRIPTION

The form

    A. pesgallinae shows some morphological characters similar to the mediterranean species A. serresiana, even if, in reality, it shows entirely some unusual particularities that make it characteristic among the other species members of the family. The digitations, in number of four, inclusive that of the sifonal channel, are thin and long constituting note one of the most distinctive characters of this species. The spire is turricolated and constituted by 7/8 spiral whorl, of which the last one is ample and it finishes with the digitations. The opening is narrow and on the parietal area it is often present a columellar callus not wide, but in relief.

Note
It is interesting to note the diversity of form of specimens from Namibia (Walvis Bay). The spire is short and robust, and even the labial digitations. The overall look reveals a rather different form type.
With regard to freak specimens of this species, not very common, are documented in the work (www.stromboidea.de) of U. Wieneke, H. Stoutjesdijk & P. Simonet, from the waters of Conakry, Guinea and Guinea-Bissau.

Colouring

    The species shows colors similar to A.serresianus although some specimens show shades of dark brown on the dorsal surface which is usually dark yellow. The opening and the digits are white in color.


The dimensions

    In the AMI collection it is present a specimen (AP.04.29) with the size of 55.84 mm. from the waters of Abidjan, Ivory Coast and an additional specimen (AP.04.15) dredged in the waters in front of Quicombo, Angola of measures 29.80 x 56.20 mm. which unfortunately lacks the back digit, but its width (mm 56.20) suggests that the shell reached larger. Are reported, in addition, two other specimens of particular dimensions, one from the collection of W. Massier found in the waters of Walvis Bay, Namibia size of 62.8 mm. reported in the 6th edition of the Registry of World Record Size Shells on page 13 in the year 2003. In www.stromboidea.de Authors, U. Wieneke, H. Stoutjesdijk & P. Simonet, reported a specimen of 77.2 mm. from Quicombo, Angola of the Collection Frank Nolf (Belgium).